Gli uomini e le donne che vivono in questi racconti hanno tutti perso qualcosa: un figlio, un ideale, un’illusione, una donna, il candore, la dignità. Eppure, sono ancora vivi. Attraversano l’ambiguità di una vita residuale, appiccicosa come catrame, in diverse periferie del mondo, vinti da un’esistenza di provincia. Una fioraia, una prostituta, due professionisti squattrinati, una malata terminale, un accumulatore seriale… sono solo alcuni dei personaggi usciti dalla penna di Manuela Montanaro che con pudore e maestria ci racconta le loro anime marginali, ribollenti di una sorprendente vitalità inespressa.

Manuela Montanaro (1979) è nata nella provincia di Bari, dove vive e lavora come medico veterinario. Ha pubblicato svariati racconti su riviste letterarie, tra le quali «’Tina», «Crack», «Risme», «Malgrado le mosche». «Catrame» è la sua prima raccolta di racconti.