Nei primi anni ‘20 del Novecento, Subiaco e tutta l’Italia stanno finalmente uscendo dalla paura del primo conflitto mondiale. Le strade si popolano di nuove speranze e nuovi fremiti. Annetta e Tommaso si incontrano per caso, uno scambio di sguardi e la consapevolezza tenera e implacabile di essersi trovati, anime affini in quel piccolo paese rurale. Sembra essere tutto perfetto finché una tragedia arriva a scuotere la tranquillità di due famiglie. Le malelingue sono dietro l’angolo, il senso del pudore intrappola le donne e impedisce alle indagini il normale svolgimento. Solo Carmine, il maresciallo venuto da fuori, potrebbe sciogliere il terribile nodo e riportare ordine a Subiaco.

A ridestare la speranza nei cuori di Annetta e Tommaso, la fiamma dell’amore che seppur sopita non smette di scaldare i cuori. Ma saranno abbastanza forti da calmare le acque tempestose in cui si trovano a navigare? Una storia toccante e delicata che si intreccia con le vicende di un paese alle prese con la ripartenza dopo la Prima Guerra Mondiale.

Rita Pelliccia è nata a Subiaco durante un agosto negli anni ‘60 dello scorso secolo. Per passione si dedica alla pittura e alla scrittura. Ha pubblicato vari racconti su diverse antologie e questo è il suo primo romanzo.