«Non una poesia ricercata o astratta, ma soprattutto una poesia combattiva che vuole convincere. Ed è ciò che Babs Gons realizza».
Alek Dabrowski, «Awater»

«Con un acuto senso del dettaglio, che sia di pena o d’amore, Babs Gons si im- merge nelle profondità del quotidiano».
Marjolijn van Heemstra

«Provo profondo rispetto per la sua performance, per la natura avvincente dei suoi testi e per il potere del suo messaggio».
Ronald Giphart

Babs Gons, autrice tra le più acclamate nei Paesi Bassi, con la raccolta Fallo comunque mette il dito nella piaga, nomina le cose per nome. Avversa a classificare, pone in discussione il mondo delle certezze imposte mostrando a nudo la vita. Le poesie di questo volume vanno dritte al cuore e battono il tempo della vita quotidiana diventando quasi una condotta di vita: l’universale che passa attraverso il personale, di grande attualità e allo stesso tempo senza tempo.

Babs Gons (1971) è considerata nei Paesi Bassi la regina dello spoken word. Partecipa, nei Paesi Bassi e all’estero, a festival, programmi letterari, anche radiofonici e televisivi, incontri in musei, centri di dibattito e biblioteche. Nel 2018 vince il Black Achievement Award per l’Arte e la Cultura e nel 2019 pubblica Hardop (Ad alta voce), una raccolta da lei curata che include il lavoro di diciotto poeti dello spoken word. Oltre a poesie, scrive novelle e articoli e tiene una rubrica fissa su diversi giornali. Nel 2021 esce la sua raccolta Doe het toch maar (Fallo comunque).