Casa Toller si trova a Folgaria, nel Trentino austriaco, una vallata di confine spaccata da rivendicazioni nazionaliste. Lì vive Pietro Toller con la sua famiglia. È ancora un adolescente quando scop pia la Grande Guerra e viene deportato con la madre e la sorella a Braunau, in Alta Austria. Mentre il padre e il fratello maggiore combattono una guerra che non riesce a capire, lui tiene un diario nei quaderni di scuola; in quei racconti, le emozionanti scoperte dell’adolescenza si alternano alla narrazione della prigionia, la vio lenza insensata della guerra si intreccia con la primavera della vita. Finita la guerra, è ormai uomo fatto quando ritorna a Folgaria, questa volta da italiano. All’orizzonte, però, un nuovo nazionalismo comincia a preparare la strada per un’altra incomprensibile guerra… Con una scrittura semplice ma profonda, Denis Costa ci regala una testimonianza commovente del fardello che la Grande Storia impone alla piccola storia di una famiglia ordinaria. Un tema universale che, al di là del quadro storico-geografico di questo racconto, interpella l’uomo d’oggi sul significato della guerra, dei nazionalismi e dei confini.

Denis Costa (1957) è nato a Parigi e vive a Pescantina, nel veronese. Dopo la carriera militare nelle Forze armate francesi, ha insegnato Francese presso il Liceo linguistico di Merano e nei centri di formazione per adulti a Bolzano. Haus Toller. Casa di frontiera è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.