I protagonisti di questi racconti – allucinanti, onirici, potentissimi – ricercano nella notte l’oblio e il perdono dalle proprie colpe. È nell’oscurità, o nella flebile luce lunare, che si muovono come nero flusso, sigillato dal fluviale e sanguigno bacio del divenire. Sono uomini e donne che vivono il presente tra le ombre, in un perenne contrasto tra eros e tanathos, e accolgono in grembo dolori e ricordi passati, rischiando di farsi sedurre da una grigia, oscura, speranza che prova ad assomigliare al futuro.

Germano Innocenti (Magliano Sabina, 1977), giornalista e scrittore, vive e lavora in Umbria. Esordisce nel 2000 con la silloge poetica The Hollow, dopo anni di reading e spettacoli teatrali nel 2018 pubblica La Forma del Dolore e Overcooking; nel 2019 escono L’Istantesimo e Genesi Postuma. Con Ensemble ha pubblicato Allucinazioni (2018) e Autopsia di un corpo immaginario (2020).