In questo volume si presentano le prime due raccolte poetiche di Charlotte Van den Broeck (Camaleonte e Timone notturno). Nella prima si può notare un’apparente ingenuità che si declina in una consapevole ironia, capace ri raccontare, in maniera ludica, ricordi, paesaggi, il mutamento del corpo e del linguaggio; nella seconda il verso si copre di venature melanconiche e filosofiche, e si accende un desiderio di mutamento e di dissolvimento: un viaggio attraverso le pene d’amore, l’alienazione e il flusso frenetico della vita quotidiana.

TRADUZIONE DI PATRIZIA FILIA

Charlotte Van den Broeck (Turnhout, Belgio, 1991) viene riconosciuta come una delle voci poetiche più originali in Europa. Dopo essersi laureata in Lingua e Letteratura presso l’Università di Gand, studia Dizione al Conservatorio di Anversa. Nel 2015 esce Kameleon (Camaleonte), la sua prima raccolta di poesie, grazie alla quale si avvale del premio Herman de Coninck, e nel 2017 la sua seconda raccolta poetica, Nachtroer (Timone notturno), per la quale riceve il premio Paul Snoek. Nello stesso anno esce Waagstukken (Imprese audaci), il suo debutto in prosa, premiato con il Boekhandel, e nel 2021 la sua terza raccolta di poesie, Aarduitwrijvingen (Attriti di terra).